lunedì 27 maggio 2013

Chi ben comincia...


 Tè e dolcetti senza zucchero, uova, nè zucchero


Chi ben comincia è già a metà dell'opera!
, perchè una delle cose che sembrano più difficili una volta che si è deciso di mangiare più sano e salutare è forse proprio l'idea di rivoluzionare il momento della colazione.
Di fronte a varie proposte alternative solitamente ci si sente sempre rispondere: - Eh, ma io non ho tempo!- o  - Oh, mi piacerebbe, ma io non posso assolutamente rinuciare a caffè e brioche!- , ecc...

Così noi di Salutiamoci abbiamo chiesto all'inossidabile Petula di La Cuoca Petulante 
di raccontarci un po' come fa, per rincuorarci, constatando che è possibile e anzi non poi così difficile e mortificante come si vuol credere, se non si oppone tanta resistenza al cambiamento.
Anche se Chiara è macrobiotica, e non si è intenzionati necessariamente a diventarlo, i suoi consigli sono universalmente utili e starà al buon senso del singolo adattarli a gusti ed esigenze personali.


Ripescando in un suo vecchio post, lei ci racconta: 

Ammettiamolo la cena è più facile perché in genere si ha più tempo o comunque è più pianificabile ... colazione e pranzo fuori casa sembrano poterci incasinare la vita e soprattutto ridurci a tristi esseri, se vittime di insalatone e paste riscaldate a costi esagerati. Io lavoro in centro a Milano e ho una diretta conoscenza dell'argomento ;D.

E' questione di organizzazione minima, non ci vuole un programmino apposta ma solo poche e semplici regole e un po' di fantasia.
La macrobiotica è tutt'altro che noiosa e, al di fuori dei periodi di cura, lascia grande spazio alla creatività. Tenete sempre conto che ripetitività (leggasi mangiare la stessa cosa) e rigidità non fanno parte della macrobiotica checché se ne pensi ;)
Non vi sconvolgete per la presenza di alcuni ingredienti ... non amo i dolci e nelle mie colazioni compariranno una volta ogni dieci giorni.

Quindi iniziamo dalla colazione!

ORGANIZZAZIONE:

In dispensa: riso integrale, fiocchi d'avena (anche precotti), cereali misti, frutta secca, aceto di riso, acidulato di umeboshi, nori in polvere, malto di riso, sciroppo d'acero, pane di segale (quello tedesco umidiccio venduto già a fette), tahina
Nel frigo: latte di soia o di riso o d'avena, umeboshi, affettati di tofu o seitan, senape, marmellate senza zucchero
Nel congelatore: pane fatto in casa (o comunque buono e non mulinoeaffini....) già affettato o porzionato in bocconcini
Varie: germogli, acciughe o aringhe o salmone marinati

Sempre: tè verde o nero oppure orzo. Il caffè andrebbe ridotto e magari riservato alla pausa con colleghi o amici in un bar carino ;) Sul tipo di té vedete ciò che vi piace, son una maniaca dall'età di 13 anni e la mia selezione di té è un po' particolare e non sempre di facile reperimento. Un buon darjeeling o ceylon per i té neri o un sencha tra i té giapponesi però son facilmente recuperabili.
Una teiera capiente e carina, tante tazze colorate, un vassoio (se posso faccio colazione sul divano) o delle tovagliette carine rallegrano l'occhio più appannato

Fatto questo tutto sta ad assemblare.
Il riso integrale stracotto con umeboshi e alghe è la tipica colazione macrobiotica, ma può non piacere e in ogni caso va alternata a pane integrale e quel che vi pare sopra (a me piacciono gli affettati vegetali e il pesce ma son un caso anomalo ;DDD) oppure a porridge d'avena o pane e tahina mischiata a cose dolci o salate.
Nell'elenco "colazioni" c'è qualche idea, ma anche la sezione "pane" è ricca di indicazioni.
Ovvio che se riuscite a far un dolcetto o a qualcosa di particolare tutto di guadagnato, ma l'idea è ridurre al minimo il lavoro appena svegli ... se non avete gatti dediti a scorribande notturne potete pure prepararvi le cose la sera ( riesco a farlo 2 volte su 7 perché me ne dimentico, ma quando lo faccio mi complimento da sola ;))

REGOLE

Piacere. Se non siete in un periodo di cura, la colazione è proprio il momento in cui si deve mangiare ciò che rende felici e sereni perché altrimenti la giornata butterà malissimo. Però non fossilizzatevi, anche se vi piace una cosa non ha senso mangiarla tutti giorni ... in questo modo anche le cose più sane e curative perderanno il loro effetto benefico e a lungo andare vi usciranno dagli occhi.
Tempo, tempo, tempo. Tranne che in Italia tutti i paesi fanno della colazione un momento in cui ci si siede, si apparecchia e si mangia con calma ... si mastica e non si trangugia! E non ci vuole molto, questione di abitudine, bastano quindici minuti di orologio ma è sul serio una bella abitudine ;))
E ve lo dice chi quasi tutti i giorni si alza molto presto dedica un pochino di tempo a sé, a chi ama e poi si fa tot autostrada e metro per andar a lavorare.

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