domenica 3 marzo 2013

Ceci: cicer arietinum


I ceci. Legumi dalla lunga storia e che conoscono il mondo, perchè fanno parte di molte cucine tradizionali, sia orientali che occidentali. 
Il cece è considerato molto digeribile ed equilibrato, anche se è tra i legumi il più grasso. Contiene  caso acido linoleico ed è quindi una buona fonte di grassi essenziali (omega 3).
Ricco di carboidrati, proteine e fibre, sali minerali come il calcio, ferro, potassio, fosforo e vitamine del gruppo A, B e C il piccolo grande cece è davvero un alimento importante, che deve arricchire la dieta e i piatti della cucina. 
Aiuta ad eliminare il colesterolo dannoso, è quindi utile per prevenire le malattie coronariche ed è un ottimo alleato di  obesi ed ipertesi o di chi soffre di malattie circolatorie. Chi mangia troppa carne può provare a sostituirla con preparazioni a base di questo legumi.
Permette di eliminare l'acido urico e il sale in eccesso, viene consigliato in caso di parassitosi intestinale.
Insomma è un piccolo amico del cuore e della salute in generale. 
I ceci necessitano di un lungo ammollo: lasciateli in acqua anche per più di 24 ore, avendo l'accortezza di cambiarla ogni tanto e unendo un pezzetto di alga kombu. Cucinateli poi senza sale e con l'alga fino a quando saranno teneri. L'alga permette di ammorbidire la loro fibra, rendendola più tenera.
Se avete problemi con le sue fibre, introduceteli un poco alla volta nella vostra dieta e imparate a trasformarli, riducendoli in purea, creando creme, polpette e ripieni.
Ottime sono anche tutte le preparazioni fatte con la farina di ceci. SI consiglia in caso di farinate e pastelle di lasciare la preparazione a riposo almeno per un'ora. 
Il cece e la sua farina sono naturalmente senza glutine, quindi anche adatti per la dieta del celiaco.
(liberamente tratto da L'Alimentazione Naturale e Prevenire i tumori mangiando con gusto)

Questo mese i ceci sono ospitati da Pappa&Cicci!

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